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Autore Wanted- scegli il tuo destino
kubrickfan

Reg.: 19 Dic 2005
Messaggi: 917
Da: gessate (MI)
Inviato: 06-07-2008 13:19  
Trama: Wesley Gibson è un ragazzo deluso dal suo lavoro, tradito dalla sua ragazza nella pausa pranzo con il suo miglior amico e collega, con pochi soldi sul conto e oppresso da una capoufficio che non gli lascia tregua se non quello di poter prendere i post-it che vuole. Un giorno come tanti gli si presenta davanti in un negozio una avvenente donna che lo coinvolge in una furiosa sparatoria e in un frenetico inseguimento. Wesley viene a sapere di essere entrato in una organizzazione segreta di killer chiamata "La confraternita", e deve vendicare la morte del padre ucciso dal killer rivale Cross. Dopo il primo momento di difficoltà e disorientamento Wesley trova fiducia e incomincia ad imparare la tecnica del proiettile che curva la traiettoria, micidiale metodo di uccisione. Le armi del fato hanno trovato una nuova macchina di morte. Ma ...



Commento: Tratto da un fumetto di culto della Top/Cow, una sottosezione della casa editrice americana Image, Wanted è un adrenalinico action movie che ha come protagonista l'avvenente Angelina Jolie (l'attrice ha comunque dichiarato che questo sarà il suo ultimo film di genere per dedicarsi poi ad altre pellicole con la famiglia e tematiche sociali al centro), capace di essere maggiormente penetrante con lo sguardo che con una pallottola (e qui il suo personaggio, la spietata e inarrestabile killer Fox le armi le sa usare davvero bene, in ogni modo e situazione).
Rispetto al fumetto di Millar e Jones (il protagonista, che qui è impersonato da James McAvoy, il bravo interprete dell'Ultimo re di Scozia al fianco del premio Oscar Forest Whitaker, sulla carta ha la faccia di Eminem) abbiamo una sostanziale similità di trama ma una completa differenza nello sfondo in cui si muovono gli spietati assassini. Niente supereroi buoni da picchiare in riserva a piacimento appena i villain hanno voglia, niente Testa di merda, criminale composto dagli escrementi peggiori dei 666 criminali più crudeli del pianeta, niente padre che per godere appieno del sesso alterna periodi gay ad etero. Come si vede per renderlo fruibile si è adattato il tono al gusto di un possibile pubblico, privando delle punte di eccesso e togliendo in pieno l'elemento "supereroe" in tuta e maschera. La trama : Wesley Gibson è il cosidetto "nerd" da ufficio, oppresso da una cicciona che mangia ciambelle in continuazione e lo tratta in maniera indegna, ha una fidanzata che lo riempie di parole e lo tradisce con il suo migliore amico e collega. Un cosidetto "sfigato" totale, che da quando è nato crede di aver perso il padre. Quando gli si presenta davanti Fox, una donna di fascino, in un negozio di alimentari, viene catapultato nella sua vita parallela che non conosceva : viene a sapere dal capo della cosidetta "confraternita del fato", una organizzazione segreta di uccisori con paravento una fabbrica tessile, Sloan (Morgan Freeman), che suo padre è appena stato ucciso da un terribile killer di nome Cross (Thomas Kretschmann, appena visto in Next). Cross a poco a poco sta uccidendo i componenti della confraternita, e Wesley sembra destinato ad essere l'unico che dopo un durissimo addestramento lo può fermare. Diventato un killer inarrestabile, si troverà davanti non poche sorprese e amare verità.
Timur Bekmambetov è il regista russo balzato all'attenzione di Hollywood per i dispendiosi lavori (rispetto il suo paese di origine) che sono I guardiani della notte e i Guardiani del giorno (attendiamo il terzo che chiude la trilogia, I guardiani del crepuscolo), dove si mischiava un clima horror con degli effettoni ridondanti e delle soluzioni tecniche di impatto. Inevitabile che venisse alla corte dei capitali, dove un action movie come Wanted si poteva adattare benissimo al suo gusto di regia, con ritmo da videoclip ed esagerare le situazioni. Proiettili multicomposti in primo piano che fanno la loro corsa per interi isolati prima di terminare la vittima, salti, botti, pugni, inseguimenti e una scena del treno a dir poco fenomenale nel suo impatto, compongono l'essenza di questo film che in fondo non ha contenuti decisamenti importanti (tranne il fatto di non credere ciecamente al fato ma di costruirsi il proprio destino lottando, come la frase finale iconizza) e si dedica completamente a prendere il fiato il primo secondo per rilasciarlo sui titoli di coda. Personaggi duri e senza nessuna remora ad usare armi, anche sui corpi morti che fanno da bersaglio, espressioni prive di ogni emozione (quelle della Jolie sono strepitose) e sopratutto un rispetto per la vita pari a zero. Non si può certo parlare di un film composito multistrato e con grandi sbalzi di fantasia ma assolutamente lineare, la fase finale poi è addirittura una specie di delirio che prende lo stile di John Woo e lo esponenzia a mille senza troppa logica (l'invenzione dei topi vi lascerà sbigottiti), ma in fondo dobbiamo riconoscere l'onestà di fondo e il fatto che un action movie dal racconto e fiato corto come questo diverte molto di più che se venisse fatto cercando di alzarne la credibilità con possibilità non sue. Si entra, si parte sull'ottovolante e poi si scende con le orecchie che fischiano ancora da tutto il gran sputare proiettili fatto, apprezzando la cura negli effetti e i suoi personaggi sempre in modalità "Kill". Il peggior uomo qualunque è diventato il re dei killer : colpa della società che lo ha disprezzato oppure del fato ?
Diciamo che con una pistola in mano ci si sente potenti, evitiamo di pensare che uccidendone uno ne salviamo sicuramente mille, in quanto
l'unica sicurezza che abbiamo è quella del singolo omicidio e questa è l'unica colpa sicura e non una gloria.
In definitiva un action movie duro e massiccio con una protagonista dagli sguardi d'infarto, dai mastodontici effetti speciali di movimento mozzzafiato curati benissimo, piacerà tantissimo a chi si accomoda per cercare azione pura e lotte infinite, ma che potrebbe deludere chi voleva una fotocopia dell'eversivo fumetto ampiamente tradito nelle connotazioni e negli eccessi, e chi magari ogni tanto cerca la sospensione della corsa per qualche approfondimento più serio e completo di quelli presenti presentando magari una trama non così semplice. Curvare i proiettili a quanto pare è più facile che tessere le trame.

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non solo quentin ma nel nome di quentin...quentin tarantino project
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Kubrick5


Reg.: 19 Apr 2006
Messaggi: 5694
Da: San Zeno (BS)
Inviato: 06-07-2008 20:02  
Effetti speciali curatissimi (non che sia una novità di questi tempi...), una buona trama e Angelina Jolie non sempre sono sinonimi di incasso. Sinceramente mi aspettavo di più da un action movie presentato come "impossibile da perdere"...
Hanno confinato Freeman a poche battute, tra l'altro scontate; hanno puntato molto di più sugli effetti speciali che non alla trama stessa, che rimane buonissima. Tutto quello che succede (che è effettivamente molto) si sarebbe potuto articolare maggiormente, come il periodo di addestramento o la scena finale della scoperta della verità, relegata in poche, scarne battute a discapito di azione ed effetti speciali.
La Jolie parla poco e si muove molto (e qui non hanno sbagliato!), il protagonista Wesley Gibson (James Mcavoy) si guadagna la pagnotta con una buona interpretazione, che certamente non lo porteranno all'Oscar, ma forse lo salveranno dai Razzie Awards.
E dopotutto, è un action movie
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Anche la follia merita i suoi applausi

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gatsby

Reg.: 21 Nov 2002
Messaggi: 15032
Da: Roma (RM)
Inviato: 06-07-2008 21:34  
il fil non mi era dispiciuto, dietro c'è una lettura abbastanza preoccupante sulla guerra preventiva (qui viene esaltata). Poi ho conosciuto il regista per un'intervista (c'è su Filmup) ed è così cretino che purtroppo mi fa pensare che i lati positivi del film siano casuali oltre che farmi apparire antipatico il tutto.
Poi, anche se non c'entra nulla, si è sprecato una bella opportunità con questo film visto che la graphic novel è davvero fica (più del film) e molto diversa.
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Qualunque destino, per lungo e complicato che sia, consta in realtà di un solo momento : quello in cui l'uomo sa per sempre chi è

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Skualo

Reg.: 01 Mag 2005
Messaggi: 758
Da: Venezia (VE)
Inviato: 06-07-2008 22:31  
Gatsby, ho letto la tua recensione postata qui : senz'altro interessante, ma quando dici
quote:
Il soldato deve avere fiducia in quelli che sono gli ordini senza farsi troppe domande. Seppur in "Wanted" non ci siano paralleli espliciti con la realtà quotidiana, il pensiero che si stia parlando per analogia emerge lo stesso. L’approccio che si ha con lo spettatore è di sprone, di stimolo a non essere balia degli eventi e delle persone, ma di assurgere ad un ruolo attivo che in questo caso significa: "combattere" e punire. Certo, il rischio che qualcuno manipoli le informazioni (o i dossier) su chi e dove siano i veri cattivi c’è sempre, ma l’idea che debba essere qualcuno dall’alto (e non noi) a dirci chi colpire permane.


beh, il film 'insegna' proprio il contrario, visto che il protagonista (Wesley Gibson) alla fine assurge a ruolo di marionetta nelle mani di Fox a sua volta nelle mani di Sloan (il manipolatore finale).
E per giunta, viene spinto ad uccidere il proprio padre.
Usciti dalla sala dopo la visione, uno dei concetti che permane è proprio quello di "non seguire ciecamente gli ordini".
Poi comunque, il concetto di "vero" cattivo resta relativo.

P.S.
Angelina Jolie (quella 'vera') deve aver recitato per pochissimi minuti, visto che la maggior parte delle scene che la riguardano sono a dir poco adrenaliniche. La sua parte è quasi completamente occupata dalla controfigura e/o dalla CGI.
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kubrickfan

Reg.: 19 Dic 2005
Messaggi: 917
Da: gessate (MI)
Inviato: 07-07-2008 07:13  
siamo sicuri che la jolie abbia usato una controfigura ? sapendo la sua indole potrebbe anche non essere così ...
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Kubrick5


Reg.: 19 Apr 2006
Messaggi: 5694
Da: San Zeno (BS)
Inviato: 07-07-2008 07:41  
Per la fugace scena della schiena nuda era una controfigura

Edit: la tecnologia è venuta in contro alla Jolie, in molte scene c'è lo zampino del pc. Anche se credo che la controfigura per certe scene è stata usata...


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[ Questo messaggio è stato modificato da: Kubrick5 il 07-07-2008 alle 08:08 ]

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gatsby

Reg.: 21 Nov 2002
Messaggi: 15032
Da: Roma (RM)
Inviato: 07-07-2008 09:52  
quote:
In data 2008-07-06 22:31, Skualo scrive:
Gatsby, ho letto la tua recensione postata qui : senz'altro interessante, ma quando dici
quote:
Il soldato deve avere fiducia in quelli che sono gli ordini senza farsi troppe domande. Seppur in "Wanted" non ci siano paralleli espliciti con la realtà quotidiana, il pensiero che si stia parlando per analogia emerge lo stesso. L’approccio che si ha con lo spettatore è di sprone, di stimolo a non essere balia degli eventi e delle persone, ma di assurgere ad un ruolo attivo che in questo caso significa: "combattere" e punire. Certo, il rischio che qualcuno manipoli le informazioni (o i dossier) su chi e dove siano i veri cattivi c’è sempre, ma l’idea che debba essere qualcuno dall’alto (e non noi) a dirci chi colpire permane.


beh, il film 'insegna' proprio il contrario, visto che il protagonista (Wesley Gibson) alla fine assurge a ruolo di marionetta nelle mani di Fox a sua volta nelle mani di Sloan (il manipolatore finale).
E per giunta, viene spinto ad uccidere il proprio padre.
Usciti dalla sala dopo la visione, uno dei concetti che permane è proprio quello di "non seguire ciecamente gli ordini".
Poi comunque, il concetto di "vero" cattivo resta relativo.




SPOILER
se ci pensi più profondamente invece il Telaio aveva ragione: bisognava uccidere il capo e gli altri assassini. E' quando si sono ribellati e non hanno seguito quanto detto lì che le cose vanno male. Se si fossero fidati ciecamente, il telaio avrebbe continuato ad essere giusto e a dover essere seguito senza controprove.
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mulaky

Reg.: 09 Lug 2002
Messaggi: 32104
Da: Catania (CT)
Inviato: 07-07-2008 10:39  
l'ho visto e mi è piaciuto, certo che se non ci fossero stati gli effetti speciali una trama come questa perdeva consistenza. poi è chiaro che è tutto fantascienza ma partendo da un fumetto mi pare il minimo.
la jolie in questo film è stupenda, veramente, proprio radiosa e secondo me la parte le è calzata a pennello. molto brava e trovo che il suo personaggio trovo sia riuscito e abbia molta coerenza (vedi scena finale del "cerchio" e la sua scelta, in fondo era l'unica che credeva fino in fondo magari per la sua storia)
bravo pure il protagonista che non conoscevo, ma sto recuperando. secondo me farà parlare di sé.

SPOILER
per quanto riguarda la storia del telaio, la penso come gatsby: se avessero seguito ciecamente gli ordini e se avessero fatto fuori sloan, il telaio avrebbe avuto ragione (infatti abbiamo tutti visto che cosa ha fatto sloan) e probabilmente non sarebbero morti gli altri della congregazione. nel momento in cui si "salta" un ordine, questo crea degli effetti negativi
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What you fear in the night in the day comes to call anyway

Well darling if the shit came out then, I suppose that the shit went in

(A.D.)

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Kubrick5


Reg.: 19 Apr 2006
Messaggi: 5694
Da: San Zeno (BS)
Inviato: 07-07-2008 11:09  
quote:
In data 2008-07-07 10:39, mulaky scrive:
SPOILER
per quanto riguarda la storia del telaio, la penso come gatsby: se avessero seguito ciecamente gli ordini e se avessero fatto fuori sloan, il telaio avrebbe avuto ragione (infatti abbiamo tutti visto che cosa ha fatto sloan) e probabilmente non sarebbero morti gli altri della congregazione. nel momento in cui si "salta" un ordine, questo crea degli effetti negativi


Ma allora Wesley quasi sicuramente non sarebbe mai diventato membro della Congregazione
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Skualo

Reg.: 01 Mag 2005
Messaggi: 758
Da: Venezia (VE)
Inviato: 07-07-2008 14:58  
Infatti.

Ma, ammesso per un attimo che gli ordini trasmessi dal "telaio" siano corretti (termine comunque opinabile dato che comunque sono concepiti da qualcuno che non puo' essere sempre nel "giusto"), resta il fatto che questi, per essere compresi, devono essere codificati e tradotti.
Ora, se a codificare ed impartire è proprio e solo Sloan, il termine "obbedire ciecamente", riferito ai suoi uomini ha poco senso se Sloan, pur ricevendoli corretti, li modifica in base alle sue personali esigenze, come accade.

Il discorso di "obbedire alla cieca" lascia il tempo che trova.

Poi se ipotizzi il "telaio" come Deus ex Machina.. vabbeh.

L'unica ad obbedire ciecamente, come un automa, rimane la Jolie, che appunto alla fine spara quel colpo suicida che uccide i suoi compagni e destinato anche a Lei. Pochi eseguirebbero un ordine di auto-suicidio, e comunque proprio da questo comando insano ha origine la ribellione di Sloan.

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Kubrick5


Reg.: 19 Apr 2006
Messaggi: 5694
Da: San Zeno (BS)
Inviato: 07-07-2008 15:17  
Esatto Skualo.
Il telaio e l'interpretazione di Sloan non sono nient'altro che una metafora per descrivere la religione, così effimera e di facile manipolazione.
Esempio del cristianesimo: la Bibbia ed i suoi insegnamenti non sono nient'altro che un'interpretazione data da semplici persone. Come nel film, queste interpretazioni possono attenersi al "giusto", oppure essere modificate a seconda dell'animo di chi esercita questo potere; come nel Medioevo, dove papi e vescovi esercitavano un potere immenso sulla mente dei poveri cristiani ignoranti.
Ecco, "Wanted" può essere visto come un sottile attacco alle debolezze delle religioni.
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Kubrick5


Reg.: 19 Apr 2006
Messaggi: 5694
Da: San Zeno (BS)
Inviato: 07-07-2008 15:18  
O forse ho scritto una semplice cazzata
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TesPatton

Reg.: 09 Giu 2004
Messaggi: 7745
Da: Pn (PN)
Inviato: 07-07-2008 18:43  
Lo vorrei vedere anch'io, più che altro per vedere Thomas Kretschmann
_________________
Spegni la candela, non voglio vedere il colore dei miei pensieri.

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gatsby

Reg.: 21 Nov 2002
Messaggi: 15032
Da: Roma (RM)
Inviato: 07-07-2008 20:11  
Contiene Spoiler

Skualo, Morgan Freeman non è l'unico a poter decriptare, è l'unico a saperlo fare, ma mi pare che nel film si lasci capire che ci sono anche altre decripatori. Il telaio dà sempre l'indicazione giusta: se i vari assassini fossero stati uccisi subito, se cioè ci si fosse fidati della sentenza del telaio (una sentenza cui bisogna credere senza possibilità di dubbio) ci sarebbero stati meno morti. "ne uccidi uno per salvarne 1002. Non è lo stesso slogan, quantomeno analogo, con cui si è convinti tanti americani ad arruolarsi?
C'è sì il rischio di manipolazione (ormai non si può più negare che i dati fossero stati manipolati), ma il nocciolo del pensiero rimane: "fidati e uccidi quei bastardi potenziali assassini di domani"
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Vendo divano letto, riletto e anche un po' sottolineato

[ Questo messaggio è stato modificato da: gatsby il 07-07-2008 alle 20:12 ]

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kubrickfan

Reg.: 19 Dic 2005
Messaggi: 917
Da: gessate (MI)
Inviato: 07-07-2008 22:12  
spoiler

il bello è che per salvarne quanti non si sa con la scena del treno hanno come minimo fatto una strage enorme di innocenti (a meno che ci possano far credere che tutti i passeggeri fossero futuri nomi del telaio ...)
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